Pochi giorni fa vi abbiamo raccontato la storia di Ira, una cagnetta che dopo mesi difficili è riuscita a conquistare la serenità, per la felicità dei suoi padroni. Quella che vi raccontiamo oggi è una storia altrettanto toccante, commovente, di quelle che strappano lacrime di gioia. Un’ulteriore conferma, se mai ce ne sia bisogno, del solido legame che si instaura tra un cane ed il suo padrone. Tanto forte e simbiotico che in alcuni casi può addirittura aiutare a salvare una vita. E’ quanto accaduto a Diane Papazian, una 57enne di New York che ha raccontato di essere stata scampata alla morte grazie al suo cane, un dobermann di nome Troy, che l’ha aiutata a scoprire di avere un cancro al seno. Il cane avrebbe ‘sentito’ il tumore, segnalandolo alla sua padrona, come da lei stessa raccontato al Daily Mail.
Troy, ha spiegato la donna, si strofinava continuamente contro la donna fin dai suoi primi mesi di vita; a lungo andare il continuo strofinamento ha causato un insistente prurito alla 57enne che, grattandosi, ha sentito un nodulo alla mammella e, nonostante una mammografia eseguita pochi mesi prima, si è decisa a sottoporsi a un altro esame, che ha portato all’amara scoperta della presenza del cancro al seno. A chi pensa che sia stata solo una coincidenza, la donna risponde che non è così e che il suo dobermann, anche se non addestrato a farlo, è riuscito a percepire la presenza del tumore e ad intervenire segnalandolo alla sua padrona prima che fosse troppo tardi.
Una vera e propria diagnosi tempestiva salva-vita. Ma come è stato possibile? Il fiuto del cane è 100.000 volte più sviluppato di quello delle persone, al punto tale da essere in grado di percepire la presenza delle sostanze chimiche prodotte dalle cellule tumorali; diversi cani vengono addirittura addestrati a riconoscere queste sostanze, così da individuare i tumori prima che diventino letali. In questo caso però non è stato necessario addestrare Troy: il cane ha capito subito che qualcosa nella sua padrona non andava e lo ha fatto capire a Diane Papazian, salvandole la vita.
Daniele Orlandi