Steve Way: ero sovrappeso, ora sono campione di maratona

Mi piace raccontarvi la storia di un campione di maratona inglese, Steve Way, perchè fa capire quanto la forza di volontà sia in grado di rivoluzionare la nostra vita nel senso che vogliamo. La vita è in continuo divenire, possiamo scegliere chi essere e impegnarci a diventarlo in qualsiasi momento. La storia di Steve Way ne è un esempio: sette anni questo quarantenne inglese era in evidente sovrappeso, fumava troppo, divorava cibi grassi di ogni tipo ed era un accanito consumatore di cioccolato.

Come racconta lui stesso, amava uscire ogni sera con gli amici mangiando cibi spazzatura e bevendo litri di birra. Il suo lavoro in banca lo impegnava molto (dalle nove del mattino alle cinque della sera), ed era scontento della vita che conduceva. Ad un certo punto Steve realizza che era giunto il momento di cambiare abitudini e modo di vivere, ma per farlo doveva trovare qualcosa che lo appassionasse al punto da dargli forza e volontà per affrontare i sacrifici legati al cambiamento.

Così, racconta, “ho cominciato a correre e ad allenarmi per le maratone”. In pochi mesi l’uomo ha detto basta alle sigarette (fumava un pacchetto al giorno), ha cominciato a seguire un allenamento di corsa quotidiano, ha iniziato a perdere chili senza grossi sacrifici o diete restrittive. La sua prima maratona, quella di Londra, l’ha conclusa in circa tre ore, davvero un risultato niente male per un ex fumatore.

Da quel momento gli allenamenti si sono fatti più intensi (circa 200 chilometri alla settimana), ma le soddisfazioni sportive non tardano ad arrivare per Steve. Recentemente l’atleta è stato selezionato per rappresentare l’Inghilterra nei Giochi del Commonwealth, in cui ha tagliato il traguardo con il tempo di due ore, 15 minuti, 16 secondi, classificandosi al decimo posto nella classifica totale. Un grande esempio per tutti, che ne pensate?

Articolo realizzato da Cristiana Lenoci