Lo spreco alimentare è un paradosso del nostro tempo: mentre in alcune zone del mondo si muore di fame, in altri Paesi come l’America finiscono annualmente nel cassonetto 165 miliardi di dollari di prodotti alimentari ancora commestibili. Rob Greenfiled, un ragazzo statunitense di ventisette anni, sta portando avanti da anni una lotta contro gli sprechi alimentari, sensibilizzando l’opinione pubblica con le sue azioni provocatorie. Rob, soprannominato il “truffatore del cassonetto” gira tra i rifiuti scegliendo gli alimenti ancora commestibili che poi distribuisce alle persone bisognose.
Ha girato gli Stati Uniti sulla sua bicicletta, andando dalle coste dell’Atlantico a quelle del Pacifico, fermandosi nei centri cittadini alla ricerca del cibo buttato tra i rifiuti. Il giovane ha dato sfoggio alla sua provocatoria creatività rovistando tra buste, confezioni e sacchetti buttati nei cassonetti nei pressi di negozi alimentari e supermercati.
Proprio grazie ai cibi recuperati Rob ha potuto preparare alcuni piatti, denominando la sua come “la cucina degli avanzi”. Rob ha poi raccontato questi gesti provocatori sul suo blog e al giornale Huffington Post, raccogliendo tantissimi consensi tra la gente comune. Lo stesso Bob incita i lettori e chiunque lo segua a diventare “guardiani dello spreco alimentare”, fotografando e denunciando tutti gli episodi di spreco alimentare di cui sono spettatori. Inoltre incoraggia a donare il cibo “salvato” dai rifiuti ai poveri. Forse dovremmo prendere esempio da lui, che ne dite?
Articolo realizzato da Cristiana Lenoci