Home > Dalla passione al lavoro > Olimpia Roberti: ero un avvocato, adesso produco vino

Olimpia Roberti: ero un avvocato, adesso produco vino

Le Bertille-azienda Olimpia Roberti-

Le Bertille-azienda Olimpia Roberti-

Ci sono scelte di vita che cambiano completamente anche il modo di vedere le cose. Altre invece rappresentano vere e proprie sfide, come quella che ha portato  Olimpia Roberti a lasciare il mondo dell’avvocatura e a dedicarsi all’agricoltura biodinamica. Nata a Roma, Olimpia ad un certo punto ha capito che fare l’avvocato non era quello che voleva veramente, e che invece avrebbe voluto seguire la sua passione: quella per il vino. “Ho abbandonato il caos della città e sono andata a vivere tra i vigneti, a Montepulciano, nella terra in cui già vivevano e lavoravano i miei genitori. Anche le mie sorelle hanno condiviso la stessa mia scelta. Abbiamo messo su un’azienda agricola al femminile dove ognuna ha il suo ruolo: Allegra distribuisce il vino che produciamo a Milano, mentre Orietta si occupa  della comunicazione aziendale”, racconta Olimpia. I genitori hanno acquistato la tenuta “Le Bertille” negli anni Settanta, e oltre ai vigneti, vi è un casolare che, dopo essere stato ristrutturato, ora è adibito ad agriturismo. “Il primo vino è stato imbottigliato nel 2003, il Nobile.

L’azienda si estende per circa 20 ettari ed è formata da due Poderi. Produciamo vini fortemente legati al territorio, all’inizio abbiamo accettato la sfida di coltivare vitigni autoctoni per esaltare i vini del posto e la loro tradizione, cercando soprattutto il consenso del mercato italiano. Poi quando ci siamo accorti che questo si era fermato, abbiamo direzionato lo sguardo all’estero, e abbiamo avuto grandi soddisfazioni per i nostri vini anche oltre il territorio nostrano”. L’azienda agricola di Olimpia si caratterizza per alcune peculiarità.

Qui si produce una quantità di uva inferiore a quella che viene concessa dal disciplinare del Nobile di Montepulciano, si preferisce cioè non andare oltre i 50 quintali: ogni pianta non produce più di 800 grammi di uva. Questa scelta ha privilegiato la qualità del prodotto, con la precisa volontà di non stressare troppo la pianta con incisivi interventi di diradamento.

In questa azienda si pratica cioè l’agricoltura biodinamica, e ha tra i punti di forza la raccolta e il riutilizzo delle acque piovane. “Inizialmente percepivo un po’ di diffidenza nei confronti di un’imprenditrice agricola, ma non mi sono scoraggiata, anzi. Ho cercato di conquistarmi rispetto e stima sul campo da parte dei miei dipendenti, imparando bene il mestiere e senza mai perdere l’umiltà”.

L’azienda agricola di Olimpia Roberti crea posti di lavoro ed è una realtà in continua crescita. Niente rimpianti per la toga e le arringhe in tribunale, a queste Olimpia preferisce la vita  semplice e all’aria aperta.

Articolo realizzato da Cristiana Lenoci

 

Pin on Pinterest0Share on LinkedIn0Tweet about this on TwitterShare on Facebook0
Autore
Cristiana Lenoci
Mi chiamo Cristiana Lenoci, sono laureata in Giurisprudenza e specializzata nel campo della mediazione civile. La mia grande passione è la scrittura, ho maturato una discreta esperienza sul web e collaboro per diversi siti. Ho anche frequentato un Master biennale in Giornalismo presso l'Università di Bari e l'Ordine dei Giornalisti di Puglia.

Inserisci un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono indicati con *

*

*