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La Tecnica in loci per memorizzare

Avere una buona memoria e ricordare informazioni come numeri, indirizzi, o nozioni da studiare è un capacità che spesso rende la vita molto più semplice. Proprio per questo motivo, le tecniche di memorizzazione sono molto ricercate. Infatti sono ritenute come un valido aiuto per incrementare la performance del proprio cervello.

In poche parole, le tecniche di memorizzazione non sono altro che degli strumenti che aiutano a ricordare e a fissare nella memoria ogni tipo di informazione, attraverso dei semplici trucchetti che richiamano alla mente ciò di cui abbiamo bisogno in quel momento.

La memoria può essere aumentata in moltissimi modi: con esercizi o anche con tecniche specifiche.

Sappiamo bene quanto sia importante avere un buona memoria per gli studenti, soprattutto per chi frequenta l’università. Durante tutti gli anni di studi, bisogna memorizzare libri molto voluminosi ed essere in grado di rielaborare tutte le informazioni che si leggono in modo che sia più facile ricordarle.

Per ottenere degli ottimi risultati nel campo dello studio, bisogna applicare delle buone tecniche di memorizzazione. Una di queste è la tecnica dei loci, anche conosciuta come palazzo della memoria, una delle più efficaci mnemotecniche per riuscire a imparare concetti e riuscire poi a ricordarli.

La tecnica in loci per gli studenti universitari è davvero molto utile.  Questa ha origini molto antiche, infatti è stata utilizzata anche da Cicerone.

Infatti, nei suoi scritti dedicati all’arte oratoria, egli affermava che la memoria ha un ruolo fondamentale per memorizzare un discorso e ottenere un buon risultato nella sua esposizione.

Secondo Cicerone, la memorizzazione si divideva in due azioni diverse:

  • La prima era quello di afferrare i concetti, cioè di capire ciò che si era appena letto ed essere in grado di spiegarla in modo  Un modo infallibile per ricordare un concetto è quello di collegarlo a un’immagine in modo da renderlo più familiare possibile.
  • La seconda è quella di seguire un ordine preciso in ogni discorso. Un buon oratore che si rispetti deve essere in grado di catturare l’attenzione, dare informazioni, dare prove della veridicità di ciò che si afferma e sfatare le credenze errate sull’argomento.

Così, partendo da un concetto astratto che abbiamo collegato ad un’immagine reale, possiamo riuscire a ricordare uno o più concetti.

Per questo prende il nome di tecnica dei loci. Lo stesso Cicerone memorizzava in questo modo i suoi discorsi.

Grazie a questa tecnica riuscirai così, grazie alla memorizzazioni di immagini, a memorizzare un gran numero di informazioni e collegarle tra loro e creare un discorso.

Il metodo dei loci è molto importante per  uno studente in quanto permette di fissare nella mente dei concetti astratti, senza però sforzarsi troppo. In questo modo si elimina l’ansia da prestazione, ottenendo così ottimi risultati in una commissione d’esame.

 

 

 

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Autore
Cristiana Lenoci
Mi chiamo Cristiana Lenoci, sono laureata in Giurisprudenza e specializzata nel campo della mediazione civile. La mia grande passione è la scrittura, ho maturato una discreta esperienza sul web e collaboro per diversi siti. Ho anche frequentato un Master biennale in Giornalismo presso l'Università di Bari e l'Ordine dei Giornalisti di Puglia.

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