Home > Idee innovative > A Grosseto i libri in quarantena si trasferiscono in edicola

A Grosseto i libri in quarantena si trasferiscono in edicola

E’ nei momenti di crisi come questo che dobbiamo essere bravi a trovare soluzioni elaborando nuove forme di collaborazione. Ecco un’iniziativa virtuosa da cui prendere esempio e diffondere in tutta Italia: viene dalla Toscana, per la precisione da Grosseto.

La libreria Mondadori di Grosseto ha calato le saracinesche in corso Carducci attenendosi al Decreto governativo emanato per fronteggiare l’emergenza Coronavirus. Ma, grazie alla collaborazione tra edicolanti e librari durante la quarantena i libri si “trasferiscono” presso il chiosco di Porta Corsica che, fino alla riapertura della Mondadori, diventa anche un punto di ritiro di libri che la libreria gli rifornisce su richiesta del cliente.

Questo servizio, nato durante l’emergenza, è però innovativo e risponde alle esigenze dei numerosi clienti che, ogni giorno, acquistano giornali e altro presso le edicole. In base al Decreto le edicole possono restare aperte, mentre invece le librerie sono state chiuse lo scorso 12 Marzo, insieme ad altre attività commerciali.

Come richiedere un libro

Il servizio a domicilio di libri attivato presso il chiosco di Porta Corsica viene utilizzato con grande piacere dagli appassionati di lettura che, ahimè, in questo periodo non possono frequentare la loro libreria di fiducia.

Questa proposta di collaborazione tra edicolanti e librari potrebbe rivelarsi proficua anche in futuro. Ed infatti, sull’esempio di Grosseto, stanno nascendo iniziative del genere in tutta Italia.

I libri si prenotano contattando i recapiti telefonici e WhatsApp messi a disposizione dalla Libreria Mondadori. Appena il libro prenotato è disponibile, il cliente viene avvisato e può recarsi all’edicola in orari prestabiliti per il ritiro.

La titolare della libreria Mondadori di Grosseto è soddisfatta per il riscontro dell’iniziativa: in questo modo- dice- si rafforza un ruolo di presidio per l’informazione e la cultura.

In un momento come questo viene chiesto a tutti noi di stringere i denti e sacrificarci. Ma è anche vero che proprio nella crisi possono manifestarsi grandi opportunità.

Non è il caso di ordinare i libri online, soprattutto ora che fattorini e corrieri lavorano come matti e girano come trottole in tantissime case. Anche se adottano tutte le precauzioni del caso, forse è meglio evitare che vengano in casa a consegnare i nostri ordini.

Sono i piccoli negozi che tengono viva una città”, conclude Federica Falconi, titolare della Mondadori. Teniamone conto adesso e anche quando l’emergenza sarà un lontano ricordo.

 

Pin on Pinterest0Share on LinkedIn0Tweet about this on TwitterShare on Facebook0
Autore
Cristiana Lenoci
Mi chiamo Cristiana Lenoci, sono laureata in Giurisprudenza e specializzata nel campo della mediazione civile. La mia grande passione è la scrittura, ho maturato una discreta esperienza sul web e collaboro per diversi siti. Ho anche frequentato un Master biennale in Giornalismo presso l'Università di Bari e l'Ordine dei Giornalisti di Puglia.

Inserisci un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono indicati con *

*

*