
Riccardo Finotto
L’ex ministro Renato Brunetta, qualche tempo fa, aveva osato definire i giovani delle nuove generazioni “bamboccioni” perché incapaci di assumersi responsabilità e ancora residenti in casa dei genitori all’età di trenta anni. Di certo il ministro si è sbagliato, visto che alcune storie (come quella di Riccardo che vi andiamo a raccontare) sono assolutamente esemplari. Riccardo è un imprenditore ortofrutticolo residente a Caposile, e gestisce da due anni un negozio di ortofrutta a Jesolo.
A soli ventidue anni, studiando tra mille difficoltà (lui spiega di aver trovato il tempo durante le pause dal lavoro e alla sera, dopo aver chiuso l’attività), è riuscito a laurearsi in Scienze dell’Architettura allo Iuav di Venezia, rispettando in pieno le materie previste dal corso di studi. Una grande soddisfazione personale, questa laurea, visto che lo studente modello era impegnato dalle sei del mattino fino all’una di notte nel suo negozio.
Il traguardo è stato raggiunto con costanza e fatica, ma Riccardo non ci tiene ad essere additato come un modello da seguire. “Ho fatto solo ciò che mi sentivo, inseguendo un obiettivo che mi ero prefissato. Io poi ho avuto la fortuna di essere aiutato da mia madre, che mi ha coperto in qualche turno al negozio”, dice Riccardo.
Il prossimo obiettivo? Iscriversi al corso di laurea specialistica: “Valuterò con calma le opzioni e il percorso più affine ai miei interessi. Intanto dovrò pensare anche al negozio, c’è da terminare la stagione con il lavoro che è entrato nel suo clou!”, conclude. In bocca al lupo per tutto a questo studente modello!
Articolo realizzato da Cristiana Lenoci