Ha 21 anni, è originario del Senegal e vive a Chivasso (To). Khaby Lane è un “creator” che, grazie agli attuali 110 milioni di follower è il primo profilo in Europa e il secondo al mondo. Ogni suo post genera, in media, 154 milioni di views, 6 milioni di like, 75 mila commenti e 26 mila condivisioni.
Su Instagram ha oltre 49 milioni di follower (quasi il doppio di Chiara Ferragni), mentre su Facebook “solo” 311 mila.
Il suo format è molto semplice: prende in giro chi propone soluzioni complicate e mostra la sua, scontatissima ed irresistibile.
A renderlo unico e caratteristico c’è la mimica facciale, spontanea e divertente. A renderlo invece internazionale, la qualità numero uno del linguaggio del corpo: essere comprensibile da tutti, senza barriere linguistiche.
In una delle poche interviste concesse alla stampa ha raccontato: “Mia madre è casalinga. Da quando c’è il Covid, mio padre è in cassa integrazione. Io facevo l’operaio, ma sono stato licenziato. Sto cercando di fare il possibile, ma con Tik Tok non si diventa ricchi”.
Khaby, che ha vissuto nelle case popolari e fatto mille lavori diversi (lavavetri, muratore, cameriere) ha avuto la sua grande occasione per il ruolo di protagonista della serie “Zero”. Ma è stato scartato. Le altre opportunità di rivincita sono il cinema (lo aspetta un video con Will Smith), un e-commerce (abbigliamento e oggettistica), la pubblicità (ha cominciato con Barilla ed Amazon).
Il suo manager è piuttosto selettivo: “Poche cose, ma fatte bene”. Il must del momento: imparare l’inglese anche se lui, essendo dislessico, ha qualche difficoltà in più.