Home > Guide > Dal Giappone arriva kabebo, un piccolo aiuto per risparmiare

Dal Giappone arriva kabebo, un piccolo aiuto per risparmiare

Risparmiare in modo ecologico e sostenibile è possibile, grazie ad un controllo rigoroso dei costi. E’ l’arte del kabebo, metodo giapponese che, grazie ad un semplice diario, aiuta a modificare il proprio modo di spendere, basandosi sul cambiamento dei consumi.

Impostare un Obiettivo di Risparmio

Creato nel 1904 da Motoko Hani, il kabebo è un quaderno-diario (ora disponibile anche in versione eco) per la tenuta dei conti, in cui ogni mese vengono registrate le spese fisse, i soldi in entrata e quelli in uscita. Alla fine di ogni settimana occorre rivedere le spese effettuate e valutare il modo in cui sono stati spesi i soldi. Questo procedimento fornisce la chiave per comprendere come si spende, e nel contempo trovare i trucchi e le strategie migliori per risparmiare.

Un aiuto nel bilancio di casa

La registrazione delle spese è solo il primo passo, bisogna anche risparmiare qualcosa ogni giorno, per 52 settimane consecutive. La prima settimana si richiede di risparmiare un euro al giorno, la seconda due e così via. Dal momento che, proseguendo, le somme possono risultare impossibili da raggiungere, si può fissare un tetto massimo di risparmio pari ad esempio a 200 euro mensili.

Il kabebo in 3 step

Per sfruttare al massimo il kabebo e trarne un vero vantaggio bisogna essere precisi e metodici. Ogni giorno, quindi, è necessario tenere gli scontrini delle spese e segnare nel dettaglio anche quelle minime, apparentemente banali, ma che possono rivelarsi le voci più pesanti di spesa superflua, che magari si potrebbero tagliare. Si procede in tre step:

  • prima di tutto si stabiliscono uno o più obiettivi che possano rappresentare una forte motivazione, ad esempio decidere di dedicare il risparmio conseguito per realizzare un progetto personale;
  • compilare il proprio quaderno dei conti ascoltando musica, bevendo una tazza di tè, dopo aver liberato la mente dagli impegni quotidiani;
  • confrontare mese dopo mese le spese settimanali, anche quelle piccole che incidono di più sul budget, e limitare quelle più preoccupanti. Per esempio, la serata con le amiche, se si fa tutte le settimane, qualche volta può essere divertente anche in casa anziché in giro per locali.

 

Pin on Pinterest0Share on LinkedIn0Tweet about this on TwitterShare on Facebook0
Autore
Cristiana Lenoci
Mi chiamo Cristiana Lenoci, sono laureata in Giurisprudenza e specializzata nel campo della mediazione civile. La mia grande passione è la scrittura, ho maturato una discreta esperienza sul web e collaboro per diversi siti. Ho anche frequentato un Master biennale in Giornalismo presso l'Università di Bari e l'Ordine dei Giornalisti di Puglia.

Inserisci un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono indicati con *

*

*