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Come vendere online

e-commerce-fonte foto: blog.prestacommerce.it

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L’e-commerce è una realtà ormai consolidata anche nel nostro Paese, dove si stima un fatturato di 15 miliardi di euro per il 2015. Gioielli, libri, vestiti, alimenti: oggi sul web si trova davvero di tutto.

La crisi aguzza l’ingegno e Internet può rendere le cose un po’ più facili. Grazie alla Rete, infatti, un hobby o una passione personale possono diventare un valido strumento per arrotondare le entrate. Ecco qualche dritta su come mettere in piedi un piccolo business online senza spendere cifre esorbitanti, sperando di avere ottime probabilità di successo.

Non conta soltanto ciò che si vende, ma anche “come” lo si vende. Per questo, mettere in piedi un piccolo commercio sul web sfruttando le abilità personali sta diventando un’alternativa alla portata di tutti. Oggi infatti la Rete offre una serie di supporti, dalle piattaforme dedicate al market online, che potrebbero tornare utili anche solo per mettere in vendita dolci fatti in casa, decorazioni natalizie, creazioni artigianali un tempo relegate ai mercatini della domenica. Il primo passo? Tenere a mente che molti acquisti su Internet si fanno in settori specifici e con due principali motivazioni: prezzi più bassi e la possibilità di acquistare con un semplice click, senza spostarsi da casa.

Realizzare un sito di vendite online

Su Internet esistono molti servizi che, a costi irrisori, consentono di vendere oggetti usati, effettuare aste e perfino aprire negozi telematici. La scelta della piattaforma da utilizzare dipende in larga misura da che cosa si vuole vendere, dal tipo di pubblico che si vuole conquistare e dal budget a propria disposizione.

Blomming: permette di aprire un negozio online a prezzi irrisori per vendere qualsiasi tipo di merce attraverso un sito dedicato, con il vantaggio di un collegamento diretto ad una pagina Facebook. Blooming è particolarmente indicato per chi non ha molta dimestichezza con i siti web e vuole vendere prodotti artigianali sfruttando la viralità dei social;

Prestashop Cloud: è una piattaforma per l’e-commerce. L’iscrizione e l’apertura di un sito sono gratuiti, e la configurazione dello shop online richiede poco tempo. Successivamente, si possono acquistare dei moduli (tra i 30 e i 200 euro), cioè dei componenti che permettono di personalizzare la grafica, curare l’indicizzazione, integrare direttamente la funzione di pagamento o quella legata alle spedizioni;

1 Minute Site: è un servizio online che permette di creare siti di e-commerce in pochissimi secondi, anche non avendo alcuna conoscenza di programmazione web. La versione base è gratuita ma presenta delle limitazioni, come la vendita di un numero massimo di tre prodotti.

L’alternativa dei marketplace

Se l’idea di mettere in piedi un sito non vi convince, potete utilizzare un marketplace, un sito di annunci con sezioni specifiche per la vendita. Eccone qualcuno:

Subito.it e Bakeca (solo prodotti usati);

Kijiji (ex eBay annunci), funziona gratuitamente e permette di fare affari con utenti della propria città;

Etsy: è un marketplace specializzato nella vendita online di prodotti artigianali da tutto il mondo. Ognuno può inserire le proprie creazioni e metterle in vendita. Tramite un servizio a pagamento, inoltre, è possibile far restare il proprio annuncio in prima pagina per qualche tempo;

Ebay: è la piattaforma più nota per la compravendita di prodotti nuovi ed usati. Oggi è un sito “affollato” ed è difficile far risaltare la propria offerta. L’eBay classico consente di mettere all’asta ogni oggetto, ma il portale ha una percentuale (circa il 9%) sulle vendite, a cui aggiungere le commissioni trattenute da Paypal per gli incassi.

I consigli

Per aumentare la visibilità: uno dei primi obiettivi per vendere online è quello di farsi “trovare”. Perciò, nel creare la propria vetrina sul web, va usata la stessa cura dei vetrinisti delle boutique. Un trucco è mostrare sempre qualcosa di nuovo, magari cambiando spesso le immagini. Variare,infatti, serve ad attirare nuovi utenti e a creare l’aspettativa di trovare qualcosa di diverso. Le foto sono fondamentali: mai pubblicare un annuncio senza un’immagine. Scattare le foto dei propri oggetti su uno sfondo bianco e in alta risoluzione per mettere in risalto tutte le sfumature. La descrizione deve essere accurata: ogni dettaglio può fare la differenza. E’ consigliabile pensare a che cosa si vorrebbe leggere quando si compra online mettendosi nei panni dell’acquirente. E’ bene tenere a mente che non esiste solo l’Italia. Su Internet, il mercato si allarga e non ha confini. Per questo, meglio pubblicare online l’annuncio anche in un’altra lingua.

Oltre ad una scheda prodotto chiara e con contenuti interessanti, è sempre bene offrire informazioni dettagliate anche sulla reale disponibilità della merce e sui tempi di consegna. La scelta del corriere è molto importante: meglio trovarne uno che assicuri tariffe convenienti e tempi di consegna non troppo lunghi. Molto spesso, infatti, chi compra tende a recedere dall’acquisto se è costretto ad aspettare a lungo. Per rinforzare la fiducia di un possibile acquirente, inoltre, è fondamentale fornire indicazioni sulla possibilità di un eventuale reso (14 giorni per legge) e sui metodi di pagamento accettati: Paypal (che trattiene una commissione su ogni vendita, contrassegno o carta di credito. Infine, è meglio specificare sempre se le spese di spedizione sono a carico di chi vende o di chi compra.

I social network sono in continua evoluzione. Sebbene piattaforme come Facebook non siano luoghi nati per la vendita online, è possibile utilizzarli per instaurare una comunicazione costante e precisa con il proprio pubblico per poi portarlo alla vendita al di fuori di Facebook: tramite email, telefono o direttamente sul proprio sito web. E’ consigliabile aprire una fan page, utile per comunicare con i propri fan e per mostrare loro le nostre fantastiche creazioni. Per raggiungere nuovi clienti, invece, si possono usare i post sponsorizzati o alcune campagne pubblicitarie mirate.

Articolo realizzato da Cristiana Lenoci

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Autore
Cristiana Lenoci
Mi chiamo Cristiana Lenoci, sono laureata in Giurisprudenza e specializzata nel campo della mediazione civile. La mia grande passione è la scrittura, ho maturato una discreta esperienza sul web e collaboro per diversi siti. Ho anche frequentato un Master biennale in Giornalismo presso l'Università di Bari e l'Ordine dei Giornalisti di Puglia.

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