Negli ultimi anni una pratica sempre più diffusa è quella della cremazione.
Il processo viene eseguito tramite fasi e tempi ben precisi. Vediamo insieme alla ditta “Onoranze Funebri Roma” quali sono i passaggi principali di questa pratica alternativa all’inumazione e alla tumulazione.
Inserimento della bara nel forno crematorio
La prima fase della cremazione è l’inserimento della bara nel forno crematorio, in cui avverrà il processo di combustione. Questo può avvenire in due modi differenti: il primo utilizzando delle resistenze elettriche o dei bruciatori a gas, che agiscono inizialmente sulle le pareti esterne della bara, portando quindi il forno alle temperature adatte. Il secondo metodo avviene per mezzo di fiamma diretta.
Durante questa fase, i forni raggiungono temperature di 900-1000 gradi centigradi, ideale per favorire il processo di combustione.
Quando la bara con il corpo viene inserita nel forno, attraversa una passerella con dei binari e viene introdotta in una camera preriscaldata, successivamente sigillata grazie ad una porta in metallo.
Appena la bara comincia a bruciare, i resti del corpo iniziano un processo di trasformazione. Il corpo si asciuga, i muscoli si contraggono, pelle e capelli bruciano, i tessuti molli si vaporizzano ed infine le ossa si calcifinano.
Durante tutto il processo vengono generati dei gas, che tramite il sistema di scarico, vengono esplusi purificando allo stesso tempo l’aria dagli odori indesiderati.
Fase di raffreddamento
Alla fine del processo di combustione, i resti del corpo vengono polverizzati e ridotti in frammenti, e raccolti poi in vassoi e lasciati a freddare.
Una volta che i resti si sono freddati a sufficienti, vengono separati da possibili elementi metallici come le viti della bara, protesi dentarie, protesi articolari e altro, utilizzando appositi magneti che favoriscono tutto il processo e un setaccio a vibrazione attraverso il quale passano i frammenti più fini.
I metalli così raccolti vengono successivamente smistati seguente le normative apposite e vigenti.
C’è inoltre da precisare che alcuni meccanismi come peacemaker, apparecchi acustici e altro, vengono preventivamente rimossi per evitare incidenti in fase di combustione. Potrebbe capitare che questi, a causa del calore, esplodano danneggiando anche il forno.
Uso apparecchio cremulator
Il processo di cremazione si conclude poi nel cremulator, un’apparecchio appositamente concepito per polverizzare i frammenti di ossa ancora presenti dopo la fase di combustione. I frammenti vengono quindi ridotti in sabbia finissima e pronti per essere deposti nell’urca funeraria.
Spostamento dei resti all’interno dell’urna funeraria
Le ceneri così prodotto, di consistenza pastosa e con una colorazione sul bianco, vengono inserite nell’urna e consegnate quindi alla famiglia che può provvedere alla tumulazione.
Tutto il processo di cremazione dura all’incirca una o due ore, durante il quale l’operatore addetto può controllare attraverso uno spioncino, posto sulla porta metallica, le varie fasi e agendo di conseguenza.