
Altin Toska- fonte foto: rsi.ch
La vita, a volte, fa dei giri strani per portarci là dove lei vuole. La storia di Altin Toska, trentanovenne albanese, è piuttosto singolare e per questo merita di essere raccontata. Altin arrivò in Italia come tanti profughi, con un viaggio della speranza a bordo di un barcone. Era il 1998. Brescia fu la città che per prima lo accolse, e qui Altin è rimasto per 17 anni: in questa stessa città si è sposato e ha avuto due figlie. “Sono arrivato in Italia che avevo ventidue anni. Ero scappato di casa perché era impossibile vivere in Albania. Non avevo detto nulla ai miei genitori, ero consapevole che potevo morire in mare.”
Comincia così il racconto di Altin, che ad aprile scorso si è candidato alle elezioni per diventare sindaco del Comune di Cerrik, che conta cinquantamila abitanti e si trova in Albania.
Ha vinto le elezioni ed è stato eletto primo cittadino. “Non è stato facile perché ormai la mia famiglia era bresciana ad ogni effetto, e comunque mi ha seguito. Non potevo dire di no al mio paese”, prosegue. Altin deve molto all’Italia, e non perde occasione per sottolinearlo: “Il modello di governo che adotterò sarà quello bresciano: governerò in base a quello che ho visto ed imparato in Italia”. Non ci resta che augurare in bocca al lupo al sindaco Altin Toska!
Articolo realizzato da Cristiana Lenoci