Manca poco alla fine dell’anno. Tra preparativi per le feste, cene e cenoni, corsa ai regali, brindisi e auguri ad amici e parenti, c’è un’attività cui la maggior parte delle persone non rinuncia: fare la lista dei buoni propositi per l’anno che sta arrivando. Le cose che si vorrebbero fare, quelle che si desiderano cambiare, i posti da visitare, i rapporti da recuperare. La notte di Capodanno c’è un’usanza antica che è molto diffusa: scrivere dieci desideri in due copie, di cui una si conserva, l’altra si brucia con una candela. Dopo qualche mese si riprende in mano la lista per “fare il punto” di quanto si è riusciti a realizzare. Forse che bruciando i desideri li si fa sfumare all’origine? Il bilancio non è quasi mai dei più appaganti.
Il metodo dei 101 desideri
Urge un’altra tecnica che sia più efficace per aiutare nella realizzazione dei desideri per il nuovo anno. Qualcuno ritiene che il metodo dei 101 desideri elaborato da Igor Sibaldi dia ottimi risultati. Si parte scrivendo 150 desideri (non sono forse un po’ troppi?) su alcuni fogli bianchi, per poi eliminarne 49 e ricopiare i rimanenti 101 in bella grafia su un quaderno. I desideri devono tutti iniziare con “io voglio” e non devono mai contenere l’avverbio “non” o altre negazioni. I soldi non vanno considerati e ogni desiderio deve essere espresso con un massimo di 14 parole (le stesse che compongono un respiro). Ci sono altre semplici regole da consultare anche in Rete. Chi lo ha provato ne è entusiasta, perché pare che si verifichino per davvero. E’ un esercizio che insegna a conoscersi meglio e a capire cosa si desidera nel profondo. Conviene provarci come auspicio per il 2018 ormai alle porte.
Benvenuto 2018
Aldilà dei singoli propositi, che pure sono utili per cominciare il nuovo anno con un po’ di sprint, il nostro augurio è di accogliere il 2018 con lo stesso entusiasmo divertito di un bimbo dinanzi ad un nuovo gioco, con grande fiducia nel futuro e voglia di mettersi in gioco nel lavoro, negli affetti, nella vita in generale. Per il nuovo anno vi auguriamo tanti sorrisi, da regalare a chi amate in ogni momento della giornata, e soprattutto durante i periodi difficili. Se solo lo vogliamo, ogni nuovo giorno potrà essere accolto come il primo giorno dell’anno: il segreto è apprezzare ciò che si ha senza mai accontentarsi delle “briciole”. Buon 2018 a tutti voi che, come noi, credono nei sogni e nella loro realizzazione.