E’ successo a Minervino Murge, in Puglia, dove il gesto dei nuovi amministratori da poco insediati al Comune ha consentito un risparmio di oltre 95 mila euro.
Da poco insediatasi, la Giunta comunale di Minervino Murge sta già facendo parlare di sé per il gesto encomiabile dei suoi amministratori, compreso il Sindaco. I componenti della Giunta hanno infatti deliberato con apposito provvedimento di rinunciare all’indennità a loro spettante per aiutare le “fasce deboli” dei cittadini. Faranno a meno dell’indennità sia il primo cittadino di Minervino Murge, la prof.ssa Mancini Maria Laura, che gli assessori Maria Bellini, Antonio Brizzi, Michele Nobile, Massimiliano Bevilacqua.
L’atto di delibera di Giunta è visionabile online, ecco uno stralcio del documento: “Nel corso dell’ultima competizione elettorale per il rinnovo degli organi istituzionali del Comune di Minervino Murge è stato preannunciato da questa compagine politica (di centro destra, n.d.r.). che, in caso di vittoria, la Sindaca neo-eletta avrebbe rinunciato all’indennità di carica a lei spettante, per utilizzare l’economia di spesa derivante da tale rinuncia in servizi per i cittadini”.
Nello specifico, pare che i circa 95 mila euro risparmiati saranno destinati al “Potenziamento attività di sostegno fasce deboli”. Che questo possa fungere da modello per altre amministrazioni comunali altrettanto “virtuose”? Ce lo auguriamo davvero.
Articolo realizzato da Cristiana Lenoci