Dall’1 al 7 Ottobre di ogni anno, a partire dal 2005, ricorre la Settimana dell’allattamento materno (Sam). L’iniziativa, promossa in tutto il mondo dall’Organizzazione mondiale della Sanità, Unicef e associazioni mediche di vario tipo, tende a sensibilizzare le donne sull’importanza che il latte materno riveste nell’alimentazione del bambino anche oltre i sei mesi di vita. In particolare, l’Oms sottolinea quanto il latte materno sia essenziale per prevenire il rischio di patologie respiratorie e diarrea infantile.
In Italia, sulla scorta di ciò che succede in altri Paesi europei ed extraeuropei, sono nati movimenti ed associazioni che promuovono l’allattamento materno come valore fondamentale da proteggere per la salute del bimbo e anche delle mamme. Su questo argomento importante abbiamo voluto raccogliere la testimonianza di una giovane mamma, Veronica Dalessandro, di Cerignola (Fg), che insieme ad altre donne ha aderito all’associazione “Mamme Arcobaleno” di Foggia.
“Mi chiamo Veronica e sono una giovane madre di un bellissimo bambino di 15 mesi. Il mio percorso di genitore è iniziato dapprima che lui nascesse e lo dessi alla luce, cioè da quando era dentro di me. Da quel momento la mia vita è cambiata. Appena nato il mio piccolo, ho subito cercato di reperire notizie e informazioni varie su come aiutarlo a crescere nel miglior modo possibile. Piano piano, attraverso il corso pre parto e il web, ho cominciato a conoscere il mondo o meglio il valore dell’allattamento materno, che si discosta completamente da ciò che sentiamo abitualmente in giro.
La teoria poi lascia posto alla pratica, quando è nato il mio piccolo dopo 2 giorni di travaglio e successivo parto cesareo. Non sono mancati i primi duri momenti che hanno ostacolato l’allattamento, visto che dopo il cesareo non c’è subito il contatto col piccolo nascituro. Così vuole il protocollo, ma in realtà io non sono d’accordo. Dopo alcune ore è avvenuto il primo incontro che ha segnato il mio destino: da allora sto percorrendo un lungo cammino di amore e devozione tra allattamento e contatto di pelle.
Nonostante la mia lentissima ripresa non ho esitato un solo secondo, avevo deciso di allattare e niente mi avrebbe distolto. Dovevo trasmettere a mio figlio gli anticorpi necessari per renderlo forte, e inoltre dovevo farlo perché lui non aspettava altro. Il legame che ci univa quando era in grembo doveva continuare anche fuori con il risultato di avere un bambino sereno, tranquillo e sicuro di sé.
E così è stato. Da quel giorno sono passati 15 mesi d’amore e di allattamento materno a richiesta, senza orari, senza interferenze come biberon e ciucci, che in genere confondono e allontanano il neonato dal seno. Ad oggi continuo a partecipare ad incontri tra mamme, consulenti ed ostetriche, che hanno a cuore il rapporto mamma/bambino, senza escludere minimamente il papà, che ha un ruolo fondamentale in tutto ciò, e soprattutto sostiene la mamma in questo percorso.
Il mio obiettivo è di poter dare alle mamme in dolce attesa o che allattano, l’informazione corretta su questo argomento tanto discusso e poco praticato, dell’allattamento al seno. A breve diventerò consulente alla pari e attraverso la mia esperienza di madre spero di poter incoraggiare e sostenere le mamme il più possibile!
A tal proposito con associazione Mamme Arcobaleno Foggia, di cui faccio parte, abbiamo deciso di creare un evento nella settimana mondiale dell’allattamento. L’incontro-dibattito si terrà a Cerignola (Fg) il giorno 18 Ottobre 2014 alle ore 17.30 in Via Catanzaro n° 3, e vedrà la partecipazione di consulenti, ostetriche e mamme che porteranno la loro preziosa testimonianza.
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Ringraziamo Veronica e le chiediamo di portare un bacio al suo piccolo.
Articolo realizzato da Cristiana Lenoci