Ha attraversato gli oceani in barca a remi e il ghiacciaio più grande d’Europa con la slitta. Alex Bellini, 42 anni, è il protagonista di tante imprese estreme per mare e per terra. In barca a remi, da solo, ha percorso in totale 33 mila chilometri e affrontato innumerevoli giorni di tempesta.
Inoltre Alex ha partecipato a gare di corsa straordinarie, come la Los-Angeles- New York. Ma, come lui stesso ha dichiarato tempo fa in un’intervista, “ho fatto più strada dentro me stesso che fuori”, affinando la capacità di reagire alle difficoltà e la convinzione che tutti abbiamo le risorse necessarie per compiere azioni che sembrano impossibili.
L’esploratore è diventato “Mental Coach” studiando Psicologia della Performance, e da poco ha anche pubblicato il libro intitolato “Il mio viaggio più bello” edito da Chiarelettere, dove tra racconti e riflessioni, Alex Bellini ci invita a trasformare questo periodo di libertà limitata in un’occasione per intraprendere un percorso interiore.
Un libro sui cambiamenti
Il libro di Bellini è una guida che aiuta a vincere la paura della trasformazione e dei cambiamenti che la pandemia ci sta costringendo a fare nella nostra vita.
“Scrivere questo libro mi ha aiutato a sciogliere proprio i nodi di cui scrivo da coach, sapendo di non essere arrivato neppure in fondo al percorso. Nel 2008 ho creduto di morire nel Pacifico in tempesta, dopo 2 o 3 giorni ho capito che potevo sopravvivere con paure e incertezze tremende, accettando la mia vulnerabilità. Vivo così anche questo periodo, pensando che prima o poi arriverà un altro giro di giostra”, ha rivelato in una recente intervista su Donnamoderna.
Il sito di Alex Bellini Coach
Sul sito www.alexbellini.com scrive: “Prima di farti visitare questo sito, ho due buone notizie e una cattiva notizia per te. La prima (buona) notizia è che tutti hanno le risorse necessarie per fare cose apparentemente impossibili nella loro vita. Basta allenarli o riscoprirli. La cattiva notizia è che, ora che lo sai, non avrai più alibi dietro cui nasconderti! Pertanto, è una tua scelta: puoi continuare a concentrarti su ciò che manca in te stesso o accettare la sfida e iniziare a esplorare il gigante che risiede in te stesso. L’altra buona notizia è che ho i mezzi per mostrarti come …”